Polinesia Francese
La destinazione raccontata da uno dei nostri esperti
Polinesia, molto di più di quel che pensi
Sandra Palmieri, direttore operativo
La Polinesia Francese è il viaggio dei sogni per eccellenza. Qualcuno potrebbe pensare che sia naturale lasciarsi incantare da quelle strepitose lagune cristalline. È così, ma in realtà "Tahiti e le sue Isole" possono conquistare anche per altro oltre il mare e le spiagge. Qualche esempio? L'entroterra, rigoglioso e primordiale che conquista al primo sguardo. Una destinazione di miti e leggende che arrivano dal passato. Antiche culture legate alla natura, sovrana come una forza sovrannaturale, che la popolazione locale chiama il "Mana". parola antica, potente e ricca di spiritualità, che si respira ovunque. Non a caso Gauguin scelse la Polinesia come luogo incontaminato rispetto alla "corrotta" cultura occidentale. Con i suoi dipinti ne descrisse la bellezza e l'unicità.
C'è tanto da apprezzare in questa parte di mondo che vale un viaggio intero. Il mio consiglio è soggiornare in Polinesia Francese almeno una decina di notti. A partire da Tahiti e le sue spiagge nere, con una puntata al suo coloratissimo mercato, alla valle di Papenoo, i "Maraee", luoghi sacri disseminati un po' in tutte le isole, uno di questi è "Taputapuatea" a Raiatea, dichiarato patrimonio Unesco. E poi le lagune turchesi di Bora Bora, la montagna magica di Moorea, le sabbie rosa delle Tuamotu, le lussureggianti Marchesi, le pittoresche Australi e le Gambier. Una lista lunga di alcuni dei luoghi che testimoniano la bellezza unica di questa parte di Oceania. Pronti ad accogliere l'ospite con un sorriso, in prestigiosi resort di lusso oppure semplici ma accoglienti guest house, per chi ricerca una Polinesia più autentica. Lasciandosi abbracciare dal Mana.