Kenya


La destinazione raccontata da uno dei nostri esperti
Kenya, dove il Re Leone è di casa
Valentina Savarese, Ticketing
Il “mal d’Africa" esiste? Ebbene sì, credetemi, ed è quello che si prova quando si parte dal Kenya per tornare a casa. Qui tutto ti conquista. La natura, la popolazione locale. Te ne innamori tanto da volerti fermare quanto a lungo possibile. Il Kenya ti coinvolge con le persone e luoghi. Ogni semplice gesto o situazione è fonte di una grande emozione. Ricordo ancora il primo tramonto. L'emozione di assistere ad un evento che, seppur normale e abituale, ti appare come unico e irripetibile mentre guardi il sole che sparisce all'orizzonte. E l'indomani è solo apparentemente identico; ti regalerà una trepidazione nuova.
Chi lo conosce sa che il Kenya è avvolto da colori allo stesso tempo caldi e tenui quanto la trasparenza del mare e le lingue di sabbia che compaiono o scompaiono a seconda della marea. Caldo come il sorriso impresso sui volti della gente, accogliente come gli uomini, le donne e i loro meravigliosi bambini che si incontrano tra le vie di Watamu e Malindi. Un viaggio in cui natura la vivi al cento per cento, sia quando ti tuffi nel blu del mare sia percorrendo le strade dell’interno, in tour e safari in cui leoni, ghepardi, elefanti, giraffe e coccodrilli sono padroni di casa nel loro habitat. A chi non viene in mente il Kenya quando si pensa al "Re Leone"? Con il parco Tsavo, in cui è spontanea la meravigliosa sensazione di un’avventura autentica. Un consiglio? Dormire qualche notte all’interno dei lodge o in campi tendati per vivere, al risveglio, l’incontro più bello che questa parte d’Africa possa regalarci: con gli animali della savana!